Descrizione
A partire da sabato 1° novembre ha inizio il periodo critico per la qualità dell’aria. Durante la stagione invernale l’altezza dello strato di rimescolamento dell’atmosfera si abbassa sensibilmente per cui gli inquinanti emessi vengono dispersi più difficilmente. Questo provoca un aumento della loro concentrazione nei livelli più bassi determinando perciò una maggiore esposizione della popolazione.
E’ indispensabile che i cittadini siano correttamente informati che talune pratiche, spesso ritenute “innocue” ma ormai accertate quali fonti primarie di emissioni di particolato fine (PM10), debbano essere vietate in questo periodo dell’anno.
In particolare, con l’Ordinanza del Sindaco n. 16 del 15.10.2025, a partire dal giorno 1.11.2025 e fino al giorno 31.03.2026 compresi, nelle aree del territorio comunale poste a quota inferiore a 200 m s.l.m., sono vietati:
- - l’accensione di fuochi all'aperto e abbruciamento di sfalci, potature, residui vegetali;
 - - l’utilizzo di generatori di calore alimentati a biomasse con una classe di prestazione emissiva inferiore a “3 stelle” ai sensi del D.M. 186 del 7.11.2017, compresi focolari aperti o che possono funzionare aperti; dall’applicazione del divieto sono esclusi i generatori di calore laddove rappresentano l’unico sistema di riscaldamento dell’abitazione in cui sono ubicati.
 
È disposto il limite a 18°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni, negli spazi ed esercizi commerciali, nei pubblici esercizi e negli edifici pubblici fatta eccezione per le strutture sanitarie, e l’obbligo di chiusura delle porte di accesso al pubblico da parte di esercizi commerciali e di somministrazione alimenti e bevande e degli edifici con accesso al pubblico.
Per ridurre le emissioni in atmosfera i cittadini, i responsabili di imprese, di piccole e grandi attività commerciali, degli uffici pubblici e privati sono altresì invitati alla corretta gestione degli impianti di riscaldamento cercando quanto più possibile di evitare consumi e sprechi inutili. Questo si può concretizzare attraverso:
- una corretta regolazione degli orari di accensione degli impianti,
 - la costante manutenzione della caldaia mantenendola così in perfetta efficienza e, se possibile, la sua sostituzione con modelli a minor impatto ambientale usufruendo anche dei contributi messi a disposizione, tra cui il Conto Termico e altri incentivi statali;
 - l’adozione nella quotidianità di semplici accorgimenti che consentono un minor consumo di emissioni inquinanti: ad es. chiudere l’acqua in doccia mentre ci stiamo insaponando, non far scorrere l’acqua calda mentre ci si rade, etc.
 
Al fine di ridurre l’uso delle auto, si ricorda l’opportunità di usare negli spostamenti mezzi di trasporto alternativi quali la bicicletta (di tipo tradizionale, elettrica, a pedalata assistita e il monopattino). Infine, qualora la distanza da percorrere non sia proibitiva, cogliamo l’occasione di andare a piedi lasciando l’auto a quelle situazioni o persone che non ne possono fare a meno.
Per maggiori informazioni sul tema, rivolgersi all’Ufficio Ambiente del Comune di Pieve a Nievole Piazza XX Settembre 1, tel. 0572 956306 – Fax 0572 952150 e-mail: g.tonfoni@comune.pieve-a-nievole.pt.it oppure tel. 0572 956327 e-mail: a.rizzello@comune.pieve-a-nievole.pt.it
Si ricorda inoltre che sono ancora disponibili contributi a favore di cittadini residenti nei comuni dell’area di superamento, ivi compreso Pieve a Nievole, previsti da:
• Bando Caminetti 2025 per la riqualificazione di vecchi caminetti o per la sostituzione dei vecchi generatori di calore alimentati a biomasse
https://www.regione.toscana.it/-/bando-caminetti-2025
• Bando casa a zero emissioni per la dismissione di generatori di calore già installati e a uso residenziale alimentati a biomassa (compresi i caminetti a focolare aperto mediante eliminazione / chiusura con muratura) o a gasolio, attraverso la sostituzione con un impianto a pompa di calore ad alta efficienza
https://www.regione.toscana.it/-/bando-casa-a-zero-emissioni